Potrà sembrare banale, ma un libro molto conosciuto che ha come protagonista un oggetto è il classico Pinocchio. Tutti nella nostra vita, soprattutto da più giovani, abbiamo letto almeno una volta questo libro o comunque ne conosciamo la storia. La trama tratta appunto di Pinocchio, un burattino creato dal legno. Nel celebre racconto di Collodi abbiamo tra i protagonisti Geppetto, un falegname che da un pezzo di legno riesce a dar vita al burattino di Pinocchio. Questo, però, è disobbediente, tant'è che per colpa sua Geppetto dovrà passare un periodo di tempo in prigione. Il grillo parlante, altro protagonista del racconto, ammonirà Pinocchio per il suo comportamento scorretto, ma il burattino non ascolterà i consigli dati dal grillo. Tornato da prigione, Geppetto compra un abbecedario a Pinocchio, che promette di andare a scuola l'indomani. Da questo punto del racconto Pinocchio, nel tragitto verso la scuola, incontrerà il Mangiafuoco e, successivamente, anche il Gatto e la Volpe che vogliono rapinarlo. Pinocchio incontrerà nel suo cammino anche la fata Turchina che lo vorrà aiutare e, mentre racconta alla fata le sue vicende, noterà come il suo naso si stia allungando, questo perchè ad ogni bugia raccontata il suo naso si allungherà. Il burattino promette alla fata di comportarsi bene per poter essere trasformato in un bambino vero. Purtroppo però, il giorno dopo viene portato al paese dei Balocchi dove verrà trasformato in asino e successivamente di nuovo in burattino. Dopo altre avventure Pinocchio riuscirà finalmente a tornare a casa e diventare un vero e proprio bambino.
Storia del riflettometro
sabato 2 gennaio 2021
mercoledì 30 dicembre 2020
La sintesi finale-28
Siamo quindi giunti alla fine del nostro percorso alla scoperta del riflettometro. Partendo da un'immagine storica dello strumento (step 2) si può ricordare come uno dei primi riflettometri fu ideato dalla società Goerz (step 9) nel 1926, società conosciuta per la realizzazione di strumenti ottici e fotografici (step 20). Il riflettometro, il cui nome deriva da "riflettere" e "metro" (step 1), trova le sue principali applicazioni nell'ambito della riflettometria nel dominio del tempo (step 4), dove viene spesso utilizzato per rilevare guasti in sistemi di trasmissione a larga banda. Ciò è possibile grazie al suo principio fisico (step 5), basato sulla riflessione, in quanto se un cavo non funziona correttamente il segnale che è stato inviato verrà riflesso. Uno dei primi antenati del riflettometro fu il radar (step 6), in quanto entrambi gli strumenti si basano sullo stesso principio fisico. Passando ai giorni d'oggi, il riflettometro moderno è uno strumento scientifico digitale (step 14) costruito dalle case produttrici (step 11) principalmente con il materiale ABS (acrilonitrile butadiene stirene) (step 8), ciò è dovuto all'esigenza dello strumento di dover avere una buona resistenza e durezza, caratteristiche principali del materiale in uso. Inoltre, lo strumento moderno è caratterizzato da un display per la visualizzazione del segnale di ritorno (step 3), com'è possibile notare dall'immagine pubblicitaria (step 13) dove vengono elencate alcune delle principali caratteristiche del riflettometro moderno. E' inoltre necessaria la presenza di carichi resistivi in un circuito in cui si vuole utilizzare un riflettometro, che serviranno per la misurazione e dovranno seguire certi valori numerici (step 15). Per far uso dello strumento è necessario essere provvisti di un oscilloscopio e di un generatore (step 22) per studiare un dispositivo sotto prova, inoltre è necessario seguire le normative (step 23) nel caso della misurazione della riflettanza di una superficie. Attraverso il blog si è cercato di compiere una ricerca approfondita dello strumento e di ciò che lo circonda, ma è possibile notare come la parola "riflettometro" (step 24) abbia mantenuto una scarsa ricerca negli anni. Questo forse è dovuto alla poca conoscenza di massa dello strumento, mentre sono state ben più ricercate le parole "segnale" e "riflessione", concetti chiave per l'utilizzo del riflettometro. Difatti è sulla base di queste ricerche e della poca conoscenza popolare dello strumento che sono stati effettuati collegamenti che potessero ritrovare il riflettometro in diversi ambiti. Ad esempio, è stato possibile identificare dei fumetti che rappresentassero Goerz o uno strumento che seguisse lo stesso principio fisico del riflettometro (step 21), come è stato possibile ricollegare lo strumento al famoso mito di Narciso (step 7) oppure trovare un francobollo che rappresentasse delle onde sinusoidali (step 18). Inoltre, per andare più a fondo sulla conoscenza del riflettometro, è stato creato un abbecedario con le principali parole che rappresentano e caratterizzano lo strumento e la sua storia (step 19). Per una conoscenza più approfondita del riflettometro, vi sono elencati alcuni libri che trattano dello strumento e del suo principio fisico (step 10), oltre ad alcuni esempi di brevetti riportati (step 17) e la rappresentazione della sezione dello stesso (step 16). Infine, per una visione panoramica di ciò che circonda il riflettometro, è possibile visualizzarne una mappa concettuale (step 27).
domenica 27 dicembre 2020
venerdì 25 dicembre 2020
La chimica e gli strumenti scientifici-26
La riflettometria utilizza la riflessione delle onde su superfici e interfacce per rilevare o caratterizzare gli oggetti. In particolare, la riflettometria a raggi X è una tecnica analitica sensibile alla superficie utilizzata in chimica. Le misure di riflettività di raggi X permettono determinazioni su scala atomica delle caratteristiche morfologiche di film sottili. L'acquisizione in tempo reale degli spettri di riflettività durante l'esposizione dei film al gas, ha permesso di campionare l'evoluzione dei parametri morfologici fornendo nuove informazioni sulle modalità di interazione.
Cose personali-25
Un oggetto che mi ricorda il passato è un peluche di un riccio che mi regalò mia nonna quando ero più piccola.
Un oggetto che rappresenta il mio presente è sicuramente il computer. Considerando soprattutto il periodo in cui stiamo vivendo, è diventato un oggetto indispensabile per lo studio e per mantenere i contatti con le persone, anche se virtualmente.
Un oggetto che spero di poter utilizzare in futuro è un biglietto aereo per la Finlandia, mio paese di origine in cui ero solita andare due volte all'anno ma che non raggiungo da ormai molto tempo.
venerdì 27 novembre 2020
Le parole nella storia-24
Le parole cercate sono state: riflettometro, riflessione e segnale. E' possibile notare come la parola riflettometro abbia mantenuto una scarsa ricerca durante gli anni, ciò dimostra la scarsa conoscenza di massa dello strumento. Sicuramente più in crescita durante gli anni è la parola riflessione. Infine, segnale ha un andamento più sinusoidale, e si trova al di sotto di riflessione fino al 1860 circa, successivamente vi è una netta crescita di segnale, ed è inoltre possibile notare come avvicinandosi ai giorni d'oggi riflessione e segnale si avvicinino sempre di più.